Shakespeare School

Scuola annuale di perfezionamento per attori diretta da Jurij Ferrini

 

Un’opportunità per approfondire le proprie competenze di attore, un percorso di perfezionamento annuale che favorisca l’inserimento nel mercato del lavoro. 

I docenti e metodologia nel dettaglio

Fra gli insegnanti che hanno aderito negli scorsi anni, spiccano figure di grande notorietà teatrale, quali Valerio Binasco e Gabriele Vacis, e ancora presenti nel corso del prossimo anno 2019/2020, Natalino Balasso, Ascanio Celestini, Giuliana Musso e Cristina PezzoliA loro si affiancheranno altri artisti di grande esperienza, quali  Gianluigi Fogacci, Alberto Giusta, Francesco Origo e Nicola Pannelli, oltre a talentuosi e qualificati artisti come Matteo Alì,  Sara Drago, Marco Lorenzi, Isabella Macchi, Rebecca Rossetti. Al già qualificato corpo docente si uniranno quest’anno artisti internazionali, quali François-Xavier Frantz (Francia), Nicole Kehrberger (Germania) e Jacob Olesen (Danimarca).
Tutti i docenti invitati sono accomunati da una spiccata attitudine all’insegnamento ed una reale volontà di proporre attivamente la loro esperienza. Jurij Ferrini garantirà la sua personale presenza per una cospicua percentuale di ore di lezione e dirigerà inoltre lo spettacolo finale del corso. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì per 7 ore giornaliere (35 ore settimanali per 1050 ore annuali c.ca).

Scopo del corso di alta formazione è lo studio approfondito, pratico e quotidiano del mestiere dell’attore. In particolare esso verterà sulla relazione e l’accadimento in scena, ponendo sempre al centro la parola, incarnata ed agita dal corpo dell’attore.
Lo strumento didattico principale sarà costituito quindi sia dalla recitazione che dalla ripetizione di scene che verranno assegnate per tutta la prima parte dell’anno, comprendenti i principali stili di scrittura della drammaturgia occidentale (il verso, l’endecasillabo, la prosa classica e la prosa più moderna) al fine di affrontare direttamente l’oggetto di studio ed allenarsi “sul campo” con continuità ed impegno.
I singoli docenti, pur seguendo le proprie metodologie, perseguiranno col gruppo selezionato l’obiettivo comune di un costante accadimento in scena, cifra stilistica della Shakespeare School.

Si saccheggeranno testi di autori classici del passato (Shakespeare, Molière, Goldoni) ma anche più recenti (Williams, Miller, Mamet, Pinter) e/o contemporanei (Spregelburd) purché la loro scrittura sia narrativa e non performativa. Le scene – oggetto di studio – potranno nella seconda parte dell’anno provenire tutte da un unico testo teatrale su cui allineare, quindi, l’intera classe, allo scopo di preparare in profondità un esito pubblico finale, uno spettacolo che ponga al centro l’attore e la recitazione (e non la regia); a questo spettacolo si darà il massimo risalto presso tutti gli organi di informazione e ad esso verranno invitati operatori, registi, attori e critici.

 

Caratteristiche strutturali del corso

La scuola di perfezionamento per attori – della durata di un anno – consiste in un corso stagionale, a partire dal mese di novembre 2019 fino a giugno del 2020, con lezioni dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17,30 nei locali del Teatro Dravelli (via Praciosa 11 a Moncalieri – TO); ogni giorno si terranno 6 ore di recitazione; l’attività condurrà alla realizzazione di uno spettacolo, che debutterà in primavera nell’ambito della stagione del Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese; al termine dell’anno scolastico sarà rilasciato un diploma di frequenza; la struttura ha il supporto di insegnanti qualificati e di comprovata esperienza professionale che collaborano sotto la direzione artistica e didattica di Jurij Ferrini, ideatore della scuola di alta formazione. Il progetto è stato sposato dal direttore artistico della compagnia Santibriganti Teatro, nonché direttore della storica scuola di teatro Teatranza, Maurizio Bàbuin, dove si era già attivato un fruttuoso percorso professionale (S.A.T.) che ha formato negli anni numerosi professionisti.

Requisiti di ammissibilità alla scuola

 

I requisiti minimi di ammissibilità saranno il diploma di una scuola di teatro riconosciuta a livello nazionale o regionale oppure almeno un anno di esperienza professionale comprovata.

Si ipotizza un numero massimo di 20 allievi.

Si consiglia la partecipazione a giovani tra i 18 ed i 30 anni. I limiti di età non sono vincolanti, l’ammissione dipende dalle scelte della direzione artistica.

 

Come inoltrare la domanda di ammissione e documenti da allegare

 

 

Potrete inviare la vostra candidatura tramite un video-provino – ossia la ripresa video di una scena tratta da un testo teatrale a libera scelta (preferibilmente un dialogo, ma non è escluso un monologo) – con inquadratura non necessariamente fissa, ma che permetta di poter vedere l’attrice/attore anche a figura intera.

Il video-provino dovrà essere inviato all’indirizzo info@teatranza.it con in oggetto la dicitura: richiesta di adesione alla “Shakespeare School – Scuola di Perfezionamento per Attori 2019-2020” entro e non oltre le ore 24 del 13 ottobre 2019.

Il brano recitato dovrebbe essere compreso tra i 3 e i 5 minuti. Ovviamente piccoli sforamenti sono consentiti: si tratta solo di un suggerimento.

Laddove poi – visionato il video-provino – esistessero ancora dubbi da parte della direzione artistica, la scuola potrà richiedere un call back e allora in questo caso sarà necessario raggiungere Torino e incontrare di persona Jurij Ferrini.

In allegato al video-provino sarà importante esibire:
– curriculum vitae
– copia del diploma dell’accademia o della scuola di provenienza o eventuali referenze attestanti l’attività professionale svolta
– due fotografie in bassa definizione (primo piano e figura intera).

Nel corso della settimana successiva alla scadenza del bando verranno comunicati i risultati.

A seguito dell’ammissione sarà necessario presentare in segreteria un documento d’identità valido e compilare un modulo di iscrizione. 

Convenzioni e agevolazioni

 

– Si prevede la possibilità di assegnare alcune Borse di Studio (a compimento dell’anno didattico) solo in caso di accoglimento della richiesta di sostegno al progetto, in misura congrua, da parte degli Enti Locali
– Pranzo a prezzo convenzionato (5€) all’interno dello spazio mensa del Teatro Dravelli (via Praciosa 11, Moncalieri – TO), sede delle lezioni della Shakespeare School
– Biglietti omaggio, professionali, ridotti presso i più importanti teatri torinesi
– Utilizzo degli spazi di Teatranza per studio ed ulteriori prove al di fuori degli orari della Shakespeare School

 

Shakespeare School
scuola annuale di perfezionamento per attori

ha ricevuto il sostegno e il patrocinio della Regione Piemonte e
il patrocinio della Città di Moncalieri

www.shakespeareschooltorino.com

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

TEATRANZA
 spazio delle arti e della persona
www.teatranza.it / info@teatranza.it
tel. 011/645740

SANTIBRIGANTI TEATRO
dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 16.30

via Palestro 9 Moncalieri (TO)
www.santibriganti.it / organizzazione@santibriganti.it

Archivio diplomati

1° – 2016/2017:
Federica Alloro, Paolo Canfora, Astrid Casali, Alessandro Cassutti, Giulia Cerruti, Lorenzo De Iacovo, Giulia Fratini, Caterina Gabanella, Lorenzo Goria, Flavia Gramaccioni, Federica Iacobelli, Erica Landolfi, Riccardo Lai, Monica Mana, Agnese Mercati, Marta Montanaro, Federico Palumeri, Irene Parenti, Stefano Paradisi, Andrea Peron, Giulia Pont, Silvia Rizzi, Carola Rubino, Elia Tapognani. 
Saggio finale: “Sogno Americano”, drammaturgia collettiva e suggestioni da Arthur Miller

2° – 2017/2018:
Denise Anelli, Roberta Fiore, Caterina Ibba, Annalisa Iovinella, Maria Rita Lo Destro, Giulia Maino, Jacopo Demetrio Massara, Michela Corinne Pipia Gatto, Michele Puleio, Daniele Ribuoli, Mary Rizzioli, Marta Zito.
Saggio finale: “A proposito di Spregelburd”

3° – 2018/2019:
Paolo Arlenghi, Alessia Arrigo, Camilla Bassetti, Stefano Bossi, Lorenzo Freglio, Sara Lessona, Amos Mastrogiacomo, Chiara Mercurio, Elisa Mina, Francesca Riva, Maria Alessandra Rizzone, Matteo Romani, Francesca Verga.
Saggio finale: “Sogno di una notte di mezza estate”