Trasparenza

 compensi e curriculum di Jurij Ferrini

ai sensi della legge 7 ottobre 2013

Iurij Ferrini

(all’anagrafe)

è socio  fondatore di Progetto U.R.T. SRL dal 6 ottobre 2000 (atto notarile rep. 3836/1346)
amministratore unico dal 24 gennaio 2008
socio unico dal 14 febbraio 2008 (atto notarile del 25 /01/2008 rep. 49771/10850)

compensi dalla progetto U.R.T. srl per l’anno 2018

all’ 8 gennaio  2018 per  il ruolo di attore  sono previste solo giornate di scrittura in agibilità gratuita ; un  eventuale compenso per  attore  – regista  dell’intero anno 2018 non è ancora stabilito, è variabile e dipende dall’attività, non appena definito sarà pubblicato su questo sito web.

Compenso quale emolumento a busta paga per ruolo di amministratore unico- direttore artistico: nessun compenso previsto per l’anno 2018 .


Jurij Ferrini

(nome d’arte)

breve curriculum professionale

Il direttore artistico di Progetto U.R.T. è Jurij Ferrini – 47 anni – attore e regista teatrale; una delle figure più riconosciute e significative del panorama teatrale italiano da oltre 25 anni. Dal 1991 inizia la carriera al Teatro Stabile di Genova con il quale collabora senza interruzioni fino al 2004.
Mentre lo stabile genovese in poche stagioni fa di lui uno degli attori di riferimento per i ruoli primari (LO STORPIO DI INISHMAAN di Martin McDonagh e DER TOTMACHER di R.Karmakar-M. Farin, entrambi diretti da M.Sciaccaluga), fonda nel 1996 un gruppo teatrale indipendente, che diventa nel 1997 il Progetto U.R.T., con il quale dirige ed interpreta spettacoli che suscitano interesse di pubblico e critica; fra questi ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett, MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli, SCHWEYK NELLA
SECONDA GUERRA MONDIALE di B.Brecht, IVANOV di A. Cechov, LOCANDIERA di Carlo Goldoni, RICCARDO III di William Shakespeare e ZOO DI VETRO di Tennessee Wiliams.
Lavora con registi di fama internazionale come Benno Besson, Alfredo Arias e Matthias Langhoff e con quest’ultimo interpreta protagonisti del calibro di Klestakhov ne L’ISPETTORE GENERALEdi N.Gogol – fra l’altro rappresentato con grande successo al Festival Cechov di Mosca – e FILOTTETE di H. Muller; cura parecchie mise en espace, insegna alla scuola di recitazione che aveva frequentato e firma la regia de L’ALCHIMISTA di Ben Johnson.
Firmando la regia del TUTTO PER BENE di Luigi Pirandello nel 2003 per la Artisti Associati di Gorizia, in cui Gianrico Tedeschi interpreta il ruolo principale, vince il premio Gassman come “miglior spettacolo dell’anno”.
Il 20 settembre 2003 è stato inoltre il vincitore del Premio Olimpico di Vicenza organizzato dall’ETI nella categoria “Miglior attore emergente”.
Dal 2005 ha lavorato con il Teatro stabile di Torino collaborando con Gabriele Vacis, che qualche anno dopo lo vuole come interprete del ruolo di Siora Felice ne I RUSTEGHI di Carlo Goldoni; in questa occasione ha stretto una vivace collaborazione con Natalino Balasso, riallestendo con lui ASPETTANDO GODOT.
Ha diretto LE ECCENTRICITA’ DI UN USIGNOLO un testo mai rappresentato in Europa di Tennessee Williams, per il Teatro Nazionale Croato “Ivan Zajc” di Rijeka.
Ha allestito nuovamente MANDRAGOLA con Paolo Bonacelli nell’estiva del 2013.
Sempre per il Teatro stabile di Torino è stato interprete e regista del CYRANO DE BERGERAC nell’ottobre del 2014 – uno spettacolo che al suo debutto ha raccolto in un solo mese oltre 5.000 persone al Teatro Gobetti e che ha proseguito una serie di sold out anche in tournée – e de L’AVARO nell’ottobre del 2015, spettacolo che ha riscosso lo stesso identico successo sia a Torino che presso il prestigioso festival internazionale di Wuzen (Shangai) in Cina; l’anno seguente, nel mese di novembre 2016, è stata la volta di MISURA PER MISURA che ha riconfermato – per la terza volta – il pieno successo di pubblico e critica delle precedenti produzioni con lo stabile torinese.  Nell’autunno 2017 ha diretto ed interpretato “LE BARUFFE CHIOZZOTTE “ di C. Goldoni battendo i record di incassi dei tre anni precedenti.
Ha diretto ed interpretato – per festeggiare il 50° anno del Festival di Borgio Verezzi – I MANEZZI PE’ MAJA’ ‘NA FIGGIA la commedia di N. Bacigalupo che fu resa celebre dallo storico interprete Gilberto Govi in co-produzione Progetto URT con il Teatro Stabile di Genova. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, al teatro della Corte di Genova si sono registrate oltre 6000 presenze in sole 9 repliche.
Da qualche anno insegna meta-comunicazione presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Comparata e tiene lezioni all’Università di Genova per il corso di Economia dell’industria Culturale.
Fonda e dirige dal 2016 la SHAKESPEARE SCHOOL, una scuola di perfezionamento per attori, con sede a Moncalieri (TO) con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte

ai sensi della LEGGE 4 AGOSTO 2017, N. 124

(legge annuale per il mercato e la concorrenza)

 e in riferimento a circolare n.2 dell’11 gennaio 2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

e si pubblicano gli accrediti che Progetto U.R.T. srl cod. fisc. 01892500065 ha ricevuto nell’anno 2024 da parte del Ministero e della Regione Piemonte

da Regione Piemonte  contributo a sostegno dell’Attività di Spettacolo dal Vivo –ambito produzione  Anno 2023   euro 20.000,00  incassati euro 10.000,00 in data 09.02.2024 ed euro 10.000,00 in data 08.04.2024

da  Ministero della Cultura    Art. 13 comma 3 Imprese di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione “Prime istanze triennali” del D.M. 27 luglio 2017  e D.M. 25 ottobre 2021  per attività anno 2023  euro 32.626,00 incassato il 15.05.2024